SPa
Dimmi cosa usi e ti dirò che architetto sei.
Generazionalmente - e quindi per puro caso - appartengo a quel gruppo di confine che ha fatto appena in tempo a sbirciare da lontano come lavoravano gli architetti con la china (ancora prima vebiva utilizzato addirittura il camice bianco per non macchiarsi i vestiti con l'inchiostro, immagino conferendo alla figura dell'architetto un'aura medicale, per così dire) e le generazioni dei nativi CAD/BIM, tutti processori e processoroni. Solita questione fallica in salsa binaria, per chiudere con una battuta uscita male.
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Quindi gli strumenti degli architetti sono cambiati un po' come è cambiato il mondo dopo Niccolò Copernico. Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana sbirciavo, nella copisteria di via Gramsci in Roma, i rudimentali rendering usciti da Foster+Partners della stazione di Firenze e ovviamente sembravano raffinatissimi.
Foster+Partners | Stazione di Firenze
Oggi quelle stesse immagini paiono quasi ingenue, perché, come è ovvio che sia, la tecnologia ha creato nuovi tool, estremamente più potenti, che consentono di avere degli output molto più avanzati, almeno in termini di simulazione della realtà.
Proverò ora a fare un elenco, sufficientemente esaustivo su quelli che sono appunto gli strumenti dell'architetto.
Gli strumenti tradizionali
Gli strumenti tradizionali sono quelli che gli architetti hanno usato per secoli per disegnare e progettare le loro creazioni. Questi strumenti sono ancora molto importanti oggi e vengono spesso utilizzati in combinazione con tecnologie moderne.
In primo luogo, abbiamo la matita e la carta. La matita è il mezzo più semplice e versatile per disegnare e prendere appunti. La carta, invece, è il supporto che permette all'architetto di esprimere le sue idee. Questi due strumenti sono inscindibili e rappresentano l'inizio di ogni progetto.
In secondo luogo, abbiamo le squadre e le righe. Questi strumenti sono utilizzati per tracciare linee precise e per verificare l'accuratezza delle proporzioni. Le squadre sono uno strumento a T che serve per tracciare linee parallele o perpendicolari, mentre le righe sono semplici strisce di metallo o plastica utilizzate per tracciare linee rettilinee.
In terzo luogo, abbiamo il compasso e il righello. Il compasso serve per disegnare cerchi e archi, mentre il righello è utilizzato per tracciare linee rette e per misurare lunghezze. Questi strumenti sono fondamentali per la progettazione di forme geometriche e per la definizione delle proporzioni nei progetti.
Infine, i modelli in scala sono un'altra forma tradizionale di strumento utilizzato dagli architetti. Questi modelli possono essere realizzati in legno, plastica o altri materiali e sono utilizzati per visualizzare come sarà il progetto finito. I modelli in scala sono particolarmente utili per presentare i progetti a clienti e stakeholders e per testare le soluzioni progettuali prima della costruzione vera e propria.
In sintesi, gli strumenti tradizionali sono ancora molto importanti per gli architetti di oggi. Questi strumenti forniscono una solida base per la progettazione e offrono una flessibilità che non può essere replicata dalle tecnologie moderne.
Gli strumenti digitali
Gli strumenti digitali stanno rivoluzionando il modo in cui gli architetti progettano e collaborano. Con l'avvento della tecnologia, gli architetti ora hanno accesso a una vasta gamma di strumenti che possono velocizzare e migliorare il processo progettuale.
In primo luogo, i software di progettazione 3D sono diventati un elemento chiave per gli architetti. Questi programmi permettono di creare modelli tridimensionali dettagliati del progetto e di visualizzarli in tempo reale. Inoltre, i software di progettazione 3D consentono agli architetti di lavorare con maggiore precisione e di effettuare modifiche in tempo reale, senza dover ricominciare da capo. In questa categoria inserirei, solo per citarne alcuni, l'ovvio AutoCAD (2D e 3D), Archicad, SketchUp e Revit. Ma ce ne sono davvero molti altri, anche open source e dedicherò a molti di loro dei post specifici.
In secondo luogo, i programmi di modellazione BIM (Building Information Modeling) sono un altro strumento digitale importante per gli architetti. Questi programmi permettono di creare modelli tridimensionali che raccolgono informazioni sulle prestazioni delle costruzioni, come la luce naturale, la ventilazione e l'efficienza energetica. I programmi BIM sono particolarmente utili per la pianificazione e la gestione del progetto durante la fase di costruzione.
In terzo luogo, gli strumenti di visualizzazione e rendering sono fondamentali per presentare il progetto ai clienti e agli stakeholders. Questi strumenti consentono di creare immagini e video realistici del progetto, che possono essere utilizzati per comunicare l'aspetto finale del progetto e per convincere i clienti a investire nel progetto.
Al quarto posto metterei gli strumenti di intelligenza artificiale, che almeno per certe fasi della lavorazione progettuale possono rappresentare uno strumento già decisamente interessante. Penso alla fase creativa pura, una sorta di supporto all'ispirazione. In questo preciso momento storico sono Dall-e 2 (sempre di OpenAI, gli stessi che hanno lanciato il celeberrimo bot ChatGPT) e Midjourney, su tutti, ma è abbastanza evidente che nei prossimi anni saremo invasi da altri tool, sempre più performanti e potenzialmente molto utili.
DALL·E
Infine, gli strumenti di collaborazione e gestione progetti sono essenziali per la comunicazione e la coordinazione tra gli architetti, i clienti e altri membri del team. Questi strumenti possono essere utilizzati per condividere file, tenere traccia delle attività e garantire che tutti i membri del team stiano lavorando verso gli stessi obiettivi.
Gli strumenti digitali hanno un impatto significativo sulla progettazione architettonica. Questi strumenti permettono agli architetti di lavorare più velocemente, di ottenere risultati più precisi e di collaborare più efficacemente con altri membri del team. Tuttavia, è importante che gli architetti siano al passo con le ultime tecnologie e sappiano scegliere gli strumenti giusti per ottenere i migliori risultati.
Come scegliere gli strumenti giusti
Scegliere gli strumenti giusti è fondamentale per garantire il successo di un progetto di architettura. Con così tante opzioni disponibili, può essere difficile capire quali strumenti sono i più adatti alle proprie esigenze. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie uno strumento:
Scopo: È importante capire per quale scopo si vuole utilizzare uno strumento. Ad esempio, se si vuole creare un modello tridimensionale, è necessario scegliere un software di progettazione 3D. Se si vuole gestire il progetto durante la fase di costruzione, è necessario scegliere un programma BIM.
Competenza: È importante scegliere uno strumento che si conosce o che è facile da imparare. Non ha senso scegliere uno strumento sofisticato se non si ha la competenza per utilizzarlo correttamente.
Integrazione: Se si lavora in un team, è importante scegliere strumenti che possono essere integrati facilmente con gli strumenti utilizzati da altri membri del team. Questo garantirà una comunicazione più fluida e una maggiore efficienza.
Prezzo: Il prezzo è un fattore importante da considerare, soprattutto se si è un professionista indipendente o si lavora in una piccola impresa. È importante scegliere uno strumento che sia accessibile e che offra un buon rapporto qualità-prezzo.
Supporto: È importante scegliere uno strumento che offra un buon supporto e che abbia una comunità attiva. In questo modo, sarà possibile ottenere aiuto e risolvere eventuali problemi in modo tempestivo.
In sintesi, scegliere gli strumenti giusti richiede tempo e attenzione. È importante capire quali sono le proprie esigenze e le proprie competenze, e scegliere strumenti che siano adatti allo scopo, che possano essere integrati con altri strumenti, che siano accessibili e che offrano un buon supporto. Scegliere gli strumenti giusti può fare la differenza tra un progetto di successo e un progetto fallimentare.
Conclusioni
In conclusione, gli strumenti sono una componente fondamentale della professione di architetto. Sia che si tratti di strumenti tradizionali come la carta e la penna, sia che si tratti di strumenti digitali come i software di progettazione, è importante che gli architetti scelgano gli strumenti giusti per garantire il successo dei loro progetti.
La scelta degli strumenti dipende dalle esigenze individuali di ogni architetto e dalle specifiche esigenze del progetto. Ad esempio, un architetto che lavora da solo potrebbe preferire strumenti semplici e facili da usare, mentre un architetto che lavora in un team potrebbe preferire strumenti che possono essere integrati con quelli utilizzati da altri membri del team.
In ogni caso, è importante che gli architetti scelgano strumenti che siano adatti allo scopo, che possano essere integrati con altri strumenti, che siano accessibili e che offrano un buon supporto. Scegliere gli strumenti giusti può fare la differenza tra un progetto di successo e un progetto fallimentare.
Inoltre, gli strumenti digitali stanno rapidamente cambiando il modo in cui gli architetti lavorano e creano. Con l'avanzare della tecnologia, è probabile che emergano sempre più nuovi strumenti per supportare il lavoro degli architetti. Sarà interessante vedere come gli strumenti influiranno sulla professione nei prossimi anni e come gli architetti risponderanno a questi cambiamenti.
In definitiva, gli strumenti sono una parte essenziale della professione di architetto e scegliere gli strumenti giusti è cruciale per il successo di un progetto. Scegliere gli strumenti giusti può fare la differenza tra un progetto di successo e un progetto fallimentare, e sarà interessante vedere come gli strumenti influiranno sulla professione nei prossimi anni.
Riferimenti e risorse aggiuntive
Per gli architetti che desiderano saperne di più sugli strumenti disponibili, ci sono molte risorse e riferimenti utili disponibili. Ecco alcune delle fonti più utili per gli architetti che cercano di scegliere gli strumenti giusti per la loro professione:
Siti web di produttori di strumenti: molti produttori di strumenti offrono informazioni dettagliate sui loro prodotti, comprese le caratteristiche, le funzionalità e le recensioni. Queste informazioni possono essere molto utili per gli architetti che cercano di scegliere gli strumenti giusti.
Forum online: i forum online possono essere una fonte preziosa di informazioni sugli strumenti utilizzati dagli architetti. Gli architetti possono scambiarsi opinioni e raccomandazioni sui vari strumenti, il che può essere molto utile per scegliere gli strumenti giusti.
Articoli di riviste e siti web specializzati e blog: molte riviste e siti web specializzati pubblicano articoli sulle ultime tendenze e sui nuovi sviluppi nel mondo degli strumenti per architetti. Queste risorse possono essere molto utili per gli architetti che cercano di tenersi al passo con i cambiamenti nel loro settore.
Conferenze e workshop: le conferenze e i workshop sulle tecnologie per architetti possono essere una fonte preziosa di informazioni sugli strumenti. Gli architetti possono partecipare a presentazioni e dimostrazioni sui vari strumenti, il che può essere molto utile per scegliere gli strumenti giusti.
In ordine rigorosamente casuale (anzi, tornerò ad aggiornare questa sezione anche in un secondo momento, probabilmente, e la strutturerò in forme più info-grafiche perché questo blog idealmente sarà un garden e non uno stream).
and counting...
Ci sono moltissime risorse disponibili per gli architetti che cercano di scegliere gli strumenti giusti per la loro professione. Sarà il caso di classificarle con un bel database, perché sfruttare queste risorse può aiutare gli architetti a scegliere gli strumenti giusti per garantire il successo dei loro progetti. E soprattutto, è divertente scrivere cose e scrivere elenchi.
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